RESTITUIRE AI BAMBINI GUINEANI UNO DEI DIRITTI CHE E' LORO NEGATO: IL DIRITTO ALL'ISTRUZIONE
Con una cifra che equivale al costo di un caffè al giorno permetti ad un bambino di andare a scuola, di vaccinarsi e di avere il necessario per studiare.
In Guinea la maggior parte delle famiglie vive in condizioni di povertà: il pagamento della retta scolastica è difficile e spesso impossibile. Molti bambini e ragazzi, quindi, non frequentano la scuola regolarmente ed in molti casi non la frequentano affatto: crescono per la strada, fanno piccoli lavori saltuari, obbligati ad accettare “quello che trovano”; non ricevendo un'istruzione di base sono condannati ad una vita precaria e senza prospettive.
Con questo progetto si sostengono i bambini di famiglie in difficoltà, pagando direttamente la scuola affinché i bambini la possano frequentare regolarmente.
La festa è stata un'occasione per unire in un'iniziativa comune, famiglie che appartengono a diverse etnie e vivono in diversi quartieri.
Hanno partecipato circa 250 persone: bambini sostenuti a distanza, genitori, insegnanti ed autorità scolastiche, capo del quartiere ed altre autorità locali, giornalisti di radio locali e una troupe della RTG (radio televisione guineana).